Quando il gioco si fa duro …. i Latinisti cominciano a giocare

Prendete un cittadina della Sicilia, il suo liceo classico, un appassionato professore di Latino e Greco; aggiungete un dirigente scolastico illuminato, docenti che non hanno paura di mettersi in gioco, studenti motivati e entusiasti: è da questo mix che nel 2015 è nata la Notte del Liceo Classico, un’iniziativa arrivata quest’anno alla 4^edizione e che  vede la partecipazione di ben 387 licei di tutta Italia. Anche la Puglia è ben rappresentata, per la nostra provincia hanno aderito il Galilei di Manfredonia, il Fiani di Torremaggiore, il Tondi di S. Severo e  lo Zingarelli di Cerignola.

Certo quando Rocco Schembra  e Riccardo Biasco, rispettivamente docente e dirigente scolastico del  Liceo  Gulli e Pennisi  di Acireale, iniziarono questa avventura, pensavano a un’iniziativa locale, non potevano prevedere il successo che la Notte del Liceo Classico avrebbe avuto in breve tempo a livello nazionale, segno evidente che gli studi umanistici sono più vitali e capaci di interloquire col Presente di quanto si creda.
E così anche quest’anno, venerdì 12 gennaio 2018, dalle 18.00 alle 24.00, in sei ore di apertura straordinaria, gli studenti dei Licei Classici che hanno aderito all’iniziativa, guidati dai docenti, animeranno eventi, rappresentazioni teatrali, concerti, performance, mostre fotografiche e di arti visive, degustazioni ispirate al mondo antico, conferenze, dibattiti, incontri con gli autori, presentazioni di libri, letture. Un Simposio, in cui si alterneranno momenti di riflessione, poesia, musica, con altri di brindisi e socialità. In chiusura, lettura nazionale  dell’Inno a Selene.
Iniziative come queste sono preziose per rilanciare il Liceo Classico ma anche come laboratorio didattico: in fondo, il problema è principalmente quello di rinnovare la didattica dell’Antico: non si può continuare a presentare il mondo classico come un oggetto chiuso, separato da chi lo studia e dalla realtà contemporanea, finendo così col dare ragione a chi bolla come “inutile” la cultura classica. Il Passato è piuttosto una risorsa con cui dialogare, mettersi a confronto: è così che  diventa aperto, interagisce col Presente e ci  costringe a interrogarci e  riflettere su di esso.
E ben vengano anche  modalità nuove, varie e coinvolgenti di approccio, che sappiano coniugare leggerezza e impegno.
Il Liceo Classico è sotto attacco, ma la strada per la risalita c’è, la cultura e la creatività anche …

In bocca al lupo ai fortunati protagonisti della Notte del Liceo Classico 2018!


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Gli studenti e i docenti del Liceo N. Rosa di Susa hanno titolato la loro Notte del Liceo Classico  Migranti nel tempo” e rifletteranno su quest’immagine proposta da Nicola Gardini con cui i classici sono paragonati a sopravvissuti, stranieri che sta a noi soccorrere e salvare, ricevendone in cambio, come è consuetudine, i doni dell’ospitalità. 






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