(...) Avevano cercato di uccidere la sua anima,
ma la sua anima ribelle
era troppo bella e splendente
perché i loro occhi - abituati a servire -
la potessero vedere,
la potessero percepire.
E così,
denudata
dal sangue delle ferite,
essa scappò via,
a correre libera
per le strade ancora.
(Da "Anima ribelle" di Stefano Mannucci)
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